Remarketing dinamico, cos’è e come utilizzarlo

Eva Maria Schmidt
Aprile 14, 2020

Qual è il significato di remarketing dinamico? E come utilizzare le campagne pubblicitarie basare su questa strategia?

Mentre con il remarketing si ha la possibilità di raggiungere gli utenti che hanno già visitato il proprio sito o usato l’app mobile, con il remarketing dinamico è possibile fare un passo in più. Grazie alle campagne di remarketing dinamico si può infatti mostrare ai precedenti visitatori annunci che contengono prodotti o servizi che questi utenti hanno visualizzato sul sito. Ma che cos’è esattamente il remarketing dinamico? E quali sono gli utilizzi possibili?

Che cos’è il remarketing dinamico?

Come prima cosa è bene evidenziare come Google Adwords utilizzi il termine remarketing e retargeting come se avessero lo stesso significato. Queste due tipologie di marketing hanno un obiettivo comune, che è quello di andare a intercettare utenti che sono già entrati in contatto con i touchpoint dell’azienda, ma utilizzano canali differenti. La principale differenza fra remarketing e retargeting sta infatti nel fatto che il remarketing si basa sull’uso delle email, mentre il retargeting sulle campagne di Advertising Display.

Ma che cos’è il remarketing dinamico? La principale caratteristica del remarketing dinamico è la personalizzazione. Grazie alla possibilità di mostrare agli utenti annunci con prodotti o servizi visualizzati in precedenza si possono infatti personalizzare i messaggi in base al proprio pubblico. In questo modo il remarketing dinamico aiuta a generare nuovi contatti e vendite facendo tornare i visitatori precedenti sul sito per completare l’azione che hanno iniziato.

Inoltre, con Google Ads è possibile prevedere qual è il layout dell’annuncio dinamico che avrà con molta probabilità il miglior rendimento sulla base dell’utente, del posizionamento e della piattaforma su cui tale annuncio verrà mostrato.

Come utilizzare il remarketing dinamico di Google?

Il remarketing dinamico è molto consigliato per gli e-commerce o comunque per quei siti che hanno un catalogo di prodotti o servizi particolarmente ampio. Con questa strategia è possibile ottimizzare le conversioni in quanto si ha la possibilità di “recuperare” l’interesse degli utenti verso il prodotto o servizio che ha generato il loro interesse ma non ha portato all’acquisto immediato.

Il remarketing dinamico funziona sia su Facebook che su Google. Su quest’ultima piattaforma l’utilizzo di questo strumento permette non solo di trovare il layout più impattante ma anche di determinare in automatico la combinazione ottimale di prodotti e servizi e di avere un CPC ottimizzato. Su Facebook invece con il remarketing dinamico si può:

In generale quindi il remarketing dinamico diventa particolarmente utile in quanto, garantendo una maggior personalizzazione degli annunci pubblicitari, permette di aumentare la probabilità che si generino conversioni anche se in un momento successivo rispetto al primo contatto dell’utente con l’azienda.