Geomarketing, come applicarlo in una strategia di comunicazione

Eva Maria Schmidt
Febbraio 7, 2020

L’approccio di geomarketing applicato in una strategia di comunicazione consente di migliorare performance e risultati, ecco come.

Quando geografia e marketing si uniscono e creano un connubio vincente allora si parla di geomarketing. Quest’ultimo rappresenta una forma di analisi dei dati e di tecnologie di marketing che hanno come oggetto l’ubicazione e la posizione geografica degli utenti. Con il geomarketing si ha la possibilità di applicar l’analisi di dati demografici ed economici del proprio target a una porzione di territorio specifica. In questo modo è possibile elaborare una strategia di comunicazione precisa ed efficace: ma quali sono le principali applicazioni del geomarketing e quale il valore aggiunto che questa analisi porta nel veicolare la comunicazione aziendale?

Esempi di geomarketing applicati alla comunicazione

Come detto in precedenza il geomarketing può apportare un contributo molto significativo nella realizzazione e nel successo di una strategia di comunicazione aziendale. Grazie al geomarketing brand e imprese hanno infatti la possibilità di:

Nel capire cos’è il geomarketing bisogna poi tenere in considerazione che questo approccio porta anche a veicolare messaggi verso i consumatori che siano più efficaci e pertinenti, capaci di rispondere ai bisogni nel momento più giusto. Oggi infatti grazie all’elevata diffusione dei dispositivi mobili è possibile raggiungere l’utente quando è in movimento e localizzarlo quindi nei suoi spostamenti, andando a intercettarlo quando si trova nei pressi di un punto vendita o di un luogo di interesse.

Le app di geomarketing che attualmente si trovano sul mercato hanno poi anche altre importanti ricadute su una strategia di comunicazione, in quanto permettono di:

Analisi di geomarketing, l’importanza di questo approccio in una strategia

Il geomarketing risulta essere una carta vincente nell’ambito di una strategia di comunicazione anche perché gravita attorno a una serie di funzionalità omnichannel. Il vero valore aggiunto che questo approccio apporta non è infatti legato ai dati geografici, bensì al permettere di conoscere gusti e preferenze di un utente tramite, ad esempio, l’attività di quest’ultimo sui social network, l’utilizzo di una carta fedeltà, la connessione al Wi-Fi e similari. 

All’interno di un contesto che è sempre più globale e social ragionare strategicamente in termini di “locale” può diventare una chiave di volta per distinguersi dalla concorrenza, rendendo unica e inimitabile la propria offerta e fidelizzando in modo personalizzato i propri consumatori.