Fare la differenza in un momento di incertezza

Eva Maria Schmidt
Maggio 15, 2020

Ci stiamo lavando le mani. Stiamo evitando i grandi raduni. Chiediamo ai nostri team di rimanere a casa continuando a gestire le nostre attività nel miglior modo possibile. Ma in che altro modo stiamo aiutando la nostra comunità?

Da quando sono iniziati i lockdown a marzo, molti si sono fatti avanti per sostenere le fasce di popolazione più vulnerabili. Aziende tecnologiche come LinkedIn e Zoom hanno messo a disposizione gratuitamente le loro piattaforme agli studenti e alle scuole per incoraggiare la didattica a distanza. La banca di investimento Morgan Stanley ha allocato $10 milioni per supportare le associazioni che affrontano il COVID-19, tra cui Feeding America, CDC Foundation, e il COVID-19 Solidarity Response Fund, lanciato dalla United Nations Foundation e la Swiss Philanthropy Foundation. Artisti famosi come Chris Martin of Coldplay, John Legend e Bono hanno organizzato concerti virtuali sui social media per incoraggiare le persone a praticare il distanziamento sociale e raccogliere fondi per diverse cause.

Tuttavia, affrontare la pandemia non vuol dire semplicemente donare denaro alle organizzazioni no-profit. L’opportunità di avere un impatto positivo in questi tempi difficili è molto più vicina a casa e alle nostre comunità locali di quanto possiamo immaginare. Per qualche ora alla settimana, ecco diversi modi per aiutare oggi senza uscire di casa. 

Supporto alle piccole imprese e mentorship 

Nonostante gli aiuti del governo, le piccole imprese hanno già avvertito la crisi finanziaria dovuta alle restrizioni in atto ormai da diversi mesi. Nella migliore delle ipotesi, molte hanno ridotto le ore di lavoro o hanno chiuso temporaneamente i battenti. Per alcuni, la capacità di riaprire quando tutto questo sarà alle nostre spalle è incerta. Ecco perché le piccole azioni che compiamo oggi, se ne siamo in grado, potrebbero aiutare il nostro bar o ristorante preferito a restare a galla; comprare buoni regalo, ordinare cibo da asporto, partecipare alle iniziative locali di raccolta fondi.

Facendo un passo avanti, piattaforme social come MicroMentor, un programma del gruppo non-profit Mercy Corps, hanno creato campagne per aiutare i piccoli imprenditori colpiti dalla pandemia del coronavirus. I manager delle grandi aziende, abituati ad affrontare periodo di perdita di fatturato, possono fare volontariato e aiutare le aziende più piccole ad affrontare questa recessione economica. Dato che le piccole e medie imprese rappresentano da metà a due terzi dei posti di lavoro in tutto il mondo, aiutare queste imprese a superare questi tempi difficili è oggi sempre più impattante.

Programmi di alfabetizzazione e tutoring online

Molti genitori hanno ora il compito di istruire a casa i propri figli, mentre si destreggiano con il lavoro a distanza, senza considerare il fatto che questo è di per sé un privilegio. Molti lavoratori, infatti, non hanno la possibilità di lavorare da casa e quindi di seguire l’istruzione dei propri figli.

Se hai la possibilità di dedicare anche solo 30 minuti del tuo tempo, ci sono una moltitudine di opportunità di volontariato virtuale per aiutare le comunità e gli studenti con poche risorse. Le organizzazioni no-profit come Upchieve.org hanno una piattaforma per mettere in contatto i volontari con giovani studenti per tenerli impegnati anche in questi tempi difficili. Se le ultime settimane a casa mi hanno insegnato qualcosa, è l’importanza di istruire i miei figli. 

Supporto psicologico e consulenza in caso di crisi

Ognuno di noi reagisce in modo diverso alle situazioni di stress. Si stima che circa 264 milioni di persone in tutto il mondo soffrano di disturbi d’ansia e, solo nell’ultimo anno, più del 19% degli adulti statunitensi ha provato una qualche forma di ansia. L’incertezza di una malattia sconosciuta che toglie la vita a così tanti può essere travolgente e può avere un impatto emotivo, ma immaginate di doverla affrontare da soli.

Imparare a gestire lo stress può rendere la nostra comunità più forte. Crisis Text Line offre una linea di messaggistica gratuita 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per le persone in difficoltà. Il servizio è offerto da volontari che, come molti di noi oggi, lavorano a distanza, ovunque ci sia un computer e una connessione internet sicura. A volte basta un ascolto attivo e una soluzione collaborativa ai problemi per superare una giornata difficile. Il servizio è attualmente disponibile negli Stati Uniti, in Canada, in Irlanda e nel Regno Unito, e sono sempre alla ricerca di nuovi volontari.

Nonostante l’incertezza che tutti noi dobbiamo affrontare a causa del coronavirus, quello che abbiamo guadagnato grazie a tutto questo, e che spesso trascuriamo, è il dono del tempo. Ora sta a noi usarlo al meglio per perseverare e aiutarci a superare questo periodo difficile.

 

Adattato e tradotto da un articolo originariamente pubblicato su

https://www.business2community.com/leadership/making-a-difference-in-a-time-of-uncertainty-02306213?_lrsc=328684ef-ddf5-4637-831b-4b485fe8694d